Dmitry Sitkovetsky

Dmitry Sitkovetsky

Una forza creativa magnetica, Dmitry Sitkovetsky è riconosciuto in tutto il mondo per l’impatto significativo che ha su ogni aspetto della vita musicale. Artista discografico prolifico, con una carriera che si estende per oltre quattro decenni, è celebrato a livello globale come violinista, direttore d’orchestra, creatore, trascrittore e facilitatore – ricoprendo un ruolo indiscusso e rispettato nella società musicale come una figura carismatica ed educatore di grande spessore.

La sua illustre carriera è documentata in una vasta discografia di oltre 40 registrazioni, che riflettono l’ampiezza impressionante del suo repertorio. Tra i suoi collaboratori discografici si annoverano orchestre come la London Symphony, la Philharmonia e la Royal Concertgebouw Orchestra, sotto la direzione di leggendari maestri come Sir Colin Davis, Mariss Jansons, Sir Neville Marriner e Lord Yehudi Menuhin. Come solista, Sitkovetsky si è esibito con le principali orchestre del mondo, tra cui la Berliner Philharmoniker, la Chicago Symphony, la Cleveland Orchestra, la LA Philharmonic, la Gewandhaus di Lipsia, la New York Philharmonic, la NHK Symphony e la Philadelphia Orchestra, tra le altre.

Nel corso della sua fiorente carriera come direttore d’orchestra, Sitkovetsky ha collaborato con compagini come l’Academy of St Martin in the Fields, la Dallas Symphony, la London Philharmonic, l’Orchestre de chambre de Paris, la Franz Liszt Chamber Orchestra, l’Orchestra della Toscana, la Royal Philharmonic Orchestra, la San Francisco Symphony, la Shanghai Symphony, la Tokyo Metropolitan Orchestra e la Japan Century Symphony, tra le altre. Nel 1990 ha fondato la New European Strings Chamber Orchestra (NES), riunendo i più illustri strumentisti ad arco dei migliori ensemble europei. Dal 2003 al 2023 è stato inoltre direttore musicale della Greensboro Symphony, dove ha attratto solisti del calibro di Emmanuel Ax, Yefim Bronfman, Branford Marsalis e Pinchas Zukerman.

Grazie alla sua straordinaria capacità di trasformare ogni progetto in un evento artistico attesissimo, Sitkovetsky è stato invitato a creare, sviluppare e dirigere festival come il Seattle International Music Festival negli Stati Uniti, il Festival del Sole in Toscana, la Silk Route of Music a Baku (Azerbaigian) e il Korsholm Music Festival in Finlandia. Durante la sua direzione del Korsholm Festival, ha ospitato Alfred Schnittke, Krzysztof Penderecki e Rodion Shchedrin come compositori in residenza, esibendosi con luminari quali Martha Argerich, Bella Davidovich, Evgeny Kissin e Mischa Maisky, solo per citarne alcuni.

È inoltre molto richiesto come membro di giuria, avendo partecipato a concorsi come il Queen Elisabeth a Bruxelles, il Čajkovskij a Mosca, il Montreal in Canada, l’Indianapolis negli Stati Uniti e il George Enescu a Bucarest.

Il suo nuovo ruolo come patrono della Purcell School for Young Musicians è stato celebrato con un concerto di apertura al Malta Spring Festival 2024, dove si è esibito insieme ai Purcell School Chamber Soloists, segnando una tappa significativa nella sua continua missione di ispirare ed elevare i giovani talenti.

Il nome di Sitkovetsky è ormai sinonimo anche dell’arte della trascrizione. Le sue iconiche versioni orchestrali e per trio d’archi delle Variazioni Goldberg di J.S. Bach hanno assunto una vita propria – eseguite regolarmente e registrate con successo da molti dei migliori interpreti contemporanei.

Una forza creativa magnetica, Dmitry Sitkovetsky è riconosciuto in tutto il mondo per l’impatto significativo che ha su ogni aspetto della vita musicale. Artista discografico prolifico, con una carriera che si estende per oltre quattro decenni, è celebrato a livello globale come violinista, direttore d’orchestra, creatore, trascrittore e facilitatore – ricoprendo un ruolo indiscusso e rispettato nella società musicale come una figura carismatica ed educatore di grande spessore.

La sua illustre carriera è documentata in una vasta discografia di oltre 40 registrazioni, che riflettono l’ampiezza impressionante del suo repertorio. Tra i suoi collaboratori discografici si annoverano orchestre come la London Symphony, la Philharmonia e la Royal Concertgebouw Orchestra, sotto la direzione di leggendari maestri come Sir Colin Davis, Mariss Jansons, Sir Neville Marriner e Lord Yehudi Menuhin. Come solista, Sitkovetsky si è esibito con le principali orchestre del mondo, tra cui la Berliner Philharmoniker, la Chicago Symphony, la Cleveland Orchestra, la LA Philharmonic, la Gewandhaus di Lipsia, la New York Philharmonic, la NHK Symphony e la Philadelphia Orchestra, tra le altre.

Nel corso della sua fiorente carriera come direttore d’orchestra, Sitkovetsky ha collaborato con compagini come l’Academy of St Martin in the Fields, la Dallas Symphony, la London Philharmonic, l’Orchestre de chambre de Paris, la Franz Liszt Chamber Orchestra, l’Orchestra della Toscana, la Royal Philharmonic Orchestra, la San Francisco Symphony, la Shanghai Symphony, la Tokyo Metropolitan Orchestra e la Japan Century Symphony, tra le altre. Nel 1990 ha fondato la New European Strings Chamber Orchestra (NES), riunendo i più illustri strumentisti ad arco dei migliori ensemble europei. Dal 2003 al 2023 è stato inoltre direttore musicale della Greensboro Symphony, dove ha attratto solisti del calibro di Emmanuel Ax, Yefim Bronfman, Branford Marsalis e Pinchas Zukerman.

Grazie alla sua straordinaria capacità di trasformare ogni progetto in un evento artistico attesissimo, Sitkovetsky è stato invitato a creare, sviluppare e dirigere festival come il Seattle International Music Festival negli Stati Uniti, il Festival del Sole in Toscana, la Silk Route of Music a Baku (Azerbaigian) e il Korsholm Music Festival in Finlandia. Durante la sua direzione del Korsholm Festival, ha ospitato Alfred Schnittke, Krzysztof Penderecki e Rodion Shchedrin come compositori in residenza, esibendosi con luminari quali Martha Argerich, Bella Davidovich, Evgeny Kissin e Mischa Maisky, solo per citarne alcuni.

È inoltre molto richiesto come membro di giuria, avendo partecipato a concorsi come il Queen Elisabeth a Bruxelles, il Čajkovskij a Mosca, il Montreal in Canada, l’Indianapolis negli Stati Uniti e il George Enescu a Bucarest.

Il suo nuovo ruolo come patrono della Purcell School for Young Musicians è stato celebrato con un concerto di apertura al Malta Spring Festival 2024, dove si è esibito insieme ai Purcell School Chamber Soloists, segnando una tappa significativa nella sua continua missione di ispirare ed elevare i giovani talenti.

Il nome di Sitkovetsky è ormai sinonimo anche dell’arte della trascrizione. Le sue iconiche versioni orchestrali e per trio d’archi delle Variazioni Goldberg di J.S. Bach hanno assunto una vita propria – eseguite regolarmente e registrate con successo da molti dei migliori interpreti contemporanei.

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